MUSEO DELLA PESCA DEL LAGO TRASIMENO | |||
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| LA LASCA O “LASCHETTA DEL TRASIMENO" Da circa mezzo secolo nel lago Trasimeno manca il pesce che lo aveva reso famoso nei secoli, la LASCA. Fino a cinquanta anni fa, al momento della fregola, periodo riproduttivo del pesce (la marra delle lasche), nel mese di aprile questi pesci si portavano dal largo verso la riva a centinaia di migliaia e risalivano i fossi e i torrenti per depositare le uova. Era facilissimo, allora, per i pescatori e per i contadini catturare le lasche con la guala, con recipienti di ogni tipo o addirittura con le mani. Altri metodi di pesca erano il giacchio, la cacciarella, la Pesca Nave, ecc.. Cause dell'estinzione La fine di questa specie che prediligeva acque limpide, pulite, con limitata presenza di competitori o predatori, è stata causata presumibilmente da tre fattori fondamentali: 1) Parziale distruzione delle uova da parte del Persico Sole (Lepomis gibbosus L.), che sembra essere stato introdotto per errore negli anni 1934 –1936. 2) Abbassamento del livello delle acque del lago negli anni 1956–1958 con conseguente impaludamento delle rive. 3) Eutrofizzazione delle sponde del lago determinata, forse, dall’uso dei detergenti, dalla diffusione dei fertilizzanti, dai pesticidi e dai diserbanti (tutt’ora in uso in agricoltura). |