MUSEO DELLA PESCA DEL LAGO TRASIMENO |
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ANFIBI
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| | GLI UCCELLI
Dal punto di vista ornitologico il lago Trasimeno è un sito di eccezionale importanza tanto da essere designato Zona di Protezione Speciale. Le specie segnalate sono 199, di cui 79 nidificanti. Naturalmente non tutte le specie sono presenti contemporaneamente, ma la composizione dell’avifauna varia notevolmente con l’avvicendarsi delle stagioni. In inverno si assiste ad un notevole afflusso di uccelli provenienti dall’Europa settentrionale ed orientale. Tra le specie di medie e grandi dimensioni, quelle più rappresentate sono la Folaga, varie anatre (specialmente fischione), Canapiglia, Germano reale, Alzavola, Moriglione, il Cormorano e lo Svasso Maggiore. Concentrazioni cosi notevoli di avifauna acquatica sono rese possibili dalla grande abbondanza di cibo che il lago offre; altro requisito essenziale è il regime di divieto venatorio. Così oggi grandi branchi di folaghe pascolano tranquillamente a spese delle vaste praterie di piante acquatiche sommerse. Altrettanto fanno anatre, come il fischione, la canapiglia ed il moriglione dalle abitudini prevalentemente erbivore. Svassi maggiori e cormorani si nutrono esclusivamente di pesci, che catturano con abili inseguimenti subacquei. A differenza di altri uccelli acquatici i cormorani sono dotati di piumaggio scarsamente impermeabile; perciò terminata la pesca, sono costretti, prima di riprendere il volo, ad asciugare le piume all’aria. Gli svassi maggiori formano grandi branchi invernali che comprendono anche qualche centinaia di individui.
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