T. ERCOLANELLI, Rinvenimenti archeologici nei territori di Villantria, Caligiana e Borgo Giglione, in Villantria e il suo territorio. Notizie e documenti storici sui paesi di: Villa, Soccorso, Antria, Collesanto, Coceto, Borgo Giglione e i centri minori, a cura di G. P. Chiodini (con contributi di Rita Centamori e Tiziana Ercolanelli), Perugia 1989, pp. 7-11; A. FABRETTI, Documenti di storia perugina, II, Torino 1892; A. GROHMANN, Città e territorio tra medioevo ed età moderna (Perugia, secc. XIII-XVI), II, Perugia 1981; G. B. PELLEGRINI, Osservazioni di toponomastica umbra (Il filone dei nomi locali prediali), in I dialetti dell’Italia mediana con particolare riguardo alla regione Umbria, Atti del V Convegno di Studi Umbri (Gubbio 28 maggio-1 giugno 1967), Gubbio 1970, pp. 171-234; G. B. PELLEGRINI, Toponomastica italiana, Milano 1990; S. PIERI, Toponomastica della Valle dell’Arno, ristampa fotomeccanica dell’edizione di Roma 1919, Sala Bolognese 1988; G. RIGANELLI, La rete viaria attorno al Lago Trasimeno nel corso dei secoli, in Le edicole del Trasimeno, Perugia 2000.
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Caligiana
Immerse nel verde dell’area collinare a nord-est di Magione, le poche case attorno alla chiesa di S. Donato che costituiscono l’insediamento si trovano sul fianco di un colle, a 471 metri sul livello del mare. Menzionato nella documentazione scritta di cui si dispone a partire dal secolo XIII, nel 1282 il numero dei suoi abitanti ascendeva a circa 200, mentre nel 1410 si era quasi dimezzato scendendo a 118. Ubicato lungo una via che fin dall’antichità si distaccava dalla Perugia-Cortona presso Antria per proseguire alla volta di Monte Murlo e la Valle del Niccone, la comunità locale doveva avere nelle attività silvo-pastorali il fattore principale della propria economia. A questo, tuttavia, doveva accompagnarsi anche l’agricoltura, praticata in quelle che un tempo erano state aree boschive faticosamente conquistate all’arativo nel corso dei secoli. Per quanto concerne il nome dell’insediamento il vocabolo sembra essere di probabile derivazione dal gentilizio etrusco Calisus, da cui un ipotetico Calisius romano. Sta di fatto che dalla zona di Caligiana provengono importanti reperti archeologici d’epoca etrusca. In questa comunità, sul finire del secolo XIV, nacque il condottiero Niccolò Piccinino.
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