Gianfranco Zampetti è nato a Deruta, in provincia di Perugia, l'8 Marzo del 1948 ed è residente a Magione (PG). Fin dalla più tenera età è stato avviato al teatro, anche se in forma scolastica ed amatoriale, dalla compaesana attrice Violetta Chiarini che al tempo muoveva i primi passi nel mondo teatrale. Gianfranco, da subito affascinato dal mondo dello spettacolo, ha continuato a coltivare questa passione in modo alquanto saltuario fino agli anni 70. Ultimati gli studi Universitari presso l'ateneo perugino, dove si è laureato in Materie Letterarie, nel 1974 è entrato a far parte del Gruppo Teatrale Amatoriale Città di Perugia. La compagnia in quel periodo gestiva un teatro stabile all'interno della città di Perugia nel quale venivano dati gli spettacoli, in dialetto e non, per circa 8 mesi all'anno, dal venerdì alla domenica di ogni settimana.
Nel 1977 fonda una sua compagnia teatrale (La Compagnia Teatrale Magionese), all'interno della quale ha svolto il ruolo di attore, regista e autore fino all'anno 2001, allestendo oltre 30 spettacoli per complessive 600 repliche in regione, fuori regione e perfino presso la comunità degli umbri emigrati all'estero.
In questo periodo ha altresì tenuto laboratori teatrali con gli Istituti scolastici del territorio e anche presso il Carcere di Perugia. Dal 2001, ultimata l'esperienza presso la compagnia del paese, Gianfranco è tornato a tempo pieno a prestare la sua opera presso il Gruppo Teatrale Città di Perugia, dove a tutt'oggi riveste il ruolo di attore, regista e direttore artistico. Dal 1986 fino al 1995 ha collaborato con il Comune di Magione all'allestimento del cartellone della stagione di prosa.
Dal 1996 è stato nominato, sempre dal Comune di Magione, direttore artistico del restaurato Teatro "Giuseppe Mengoni", del quale cura la gestione e in collaborazione con il circuito regionale del Teatro Stabile dell'Umbria, predispone ed organizza il cartellone della stagione di prosa, di danza e di teatro ragazzi. L'incarico di cui sopra è stato ininterrottamente confermato visti i lusinghieri risultati ottenuti sia in termini numerici che qualitativi.
Nell'anno 2006 è stato tra i soci fondatori ed animatori della neonata "Accademia del Donca", associazione culturale voluta dal Comune di Perugia per valorizzare e diffondere la cultura locale con particolare riguardo all'uso del dialetto.