Autori delle schede
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Vanni Ruggeri
Vanni Ruggeri, nato a Castiglione del Lago (PG) il 24 marzo 1981, è storico e ricercatore. Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’Università degli Studi di Perugia con una tesi dal titolo Il cittadino vescovo. Alessandro Maria Odoardi nella Perugia giacobina, ha usufruito, presso lo stesso ateneo, di una borsa di studio nell’ambito dei corsi del Dottorato di ricerca in Scienze storiche dal medioevo all’età contemporanea, dove ha presentato una dissertazione finale in Storia moderna suChiesa e impero francese in Umbria nella documentazione delle Archives Nationalesdi Parigi.
Nel corso della sua attività di studio e ricerca ha maturato significative esperienze di elevato profilo accademico in ambito nazionale e internazionale: in particolare ha beneficiato, nell’A.A. 2005/2006 e 2006/2007, di lunghi soggiorni di studio al Centre d’histoire des sciences et des mouvements intellectuels dell’Université de Paris I – Sorbonne, sotto la supervisione del prof. Pietro Corsi, durante i quali ha svolto ricerche presso le Archives Nationales, le Archives du Ministère des Affaires Etrangères e la Bibliothèque Nationale de France; ha frequentato i corsi della Scuola di specializzazione in Archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Perugia; ha inoltre collaborato, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo perugino, con la cattedra di Storia moderna della prof.ssa Rita Chiacchella, ed è stato membro del Progetto di ricerca interuniversitario (COFIN 2005) intitolato «Per un atlante storico dell’istruzione maschile e femminile in Italia tra ‘700 e ‘800», coordinato dal prof. Angelo Bianchi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). I suoi interessi di ricerca si sono principalmente rivolti allo studio delle vicende della Chiesa e del clero umbro in età rivoluzionaria e napoleonica (con particolare attenzione per le dinamiche fondatrici di nuovi modelli di fedeltà politica e religiosa e per la questione del giuramento ecclesiastico), attraverso indagini condotte su fonti locali, vaticane, ma soprattutto su documentazione francese, e i cui risultati sono stati discussi nell’ambito di prestigiosi contesti internazionali: si segnala, tra l’altro, la relazione su Fedeltà e consenso nell’episcopato umbro, presentata al Convegno Internazionale «L’Impero e l’organizzazione del consenso. Religione, cultura e diritto al servizio del potere napoleonico: gli Stati romani» (Roma, Museo napoleonico, 13/15 giugno 2005) nel quadro del Progetto di ricerca interuniversitario (COFIN 2003) intitolato «Istituzioni ecclesiastiche, municipalità e vita socio-religiosa negli Stati italiani dal Settecento alla Restaurazione», coordinato dal prof. Angelo Sindoni (Università degli Studi di Messina); e, da ultima, la partecipazione con una relazione dal titolo «Contre l’inertie active des préjugés»: le département du Trasimène et son clergé face au serment napoléonien al Symposium International «L’Empire: une expérience de construction européenne?» (Lille, Bruxelles 20/22 ottobre 2011), promosso da Académie Royale de Belgiquee Université de Lille 3 – IRHiS. Accanto a questo importante filone, ha da tempo intrapreso – e conduce anche attualmente – ricerche relative a specifici aspetti e momenti di storia locale (legate al Lago Trasimeno, a particolari vicende del Risorgimento perugino e alle dinamiche di singole istituzioni ecclesiastiche in età moderna), che hanno già alimentato numerosi interventi a conferenze e giornate di studio, presentazioni di volumi e saggi monografici, tra cui le recenti pubblicazioni: San Savino in età moderna. Una comunità nello specchio delle sue chiese, in San Savino e il suo territorio nel corso dei secoli, a cura di G. Riganelli, Perugia 2010, pp. 43-114; e Il popolo del XX Giugno. Filippo Gasperi e l’insurrezione perugina del 1859 in L’Italia s’è desta… Magione, dai moti del 1848 a Roma capitale. Catalogo della mostra documentaria e delle celebrazioni per l’anniversario del 150 anni dell’Unità d’Italia, a cura di F. Girolmoni e G. Zampetti, Perugia 2011, pp. 111-140. Contatti: |
