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 "A Guido, a te, che al lavoro e del lavoro mi dai costante incitamento ed esempio, dedico queste liriche col più tenero immutabile affetto. La tua Vittoria. Novembre, 1908.” Dedica della raccolta "Nuove Liriche” | Proveniente da una ricca famiglia di proprietari terrieri, Guido Pompilj inizia la sua carriera politica come consigliere comunale a Magione. A lui si deve la realizzazione del nuovo canale emissario del Lago Trasimeno. Di animo fiero e battagliero, lottò tenacemente contro i fautori del prosciugamento del bacino lacustre. All’inaugurazione dei lavori intervennero molti politici, accolti alla stazione di Magione. Dopo il sopralluogo al cantiere ai piedi della collina di San Savino, gli invitati si imbarcarono per l’Isola Maggiore dove si tenne un banchetto nel sontuoso castello del marchese Guglielmi. Eletto deputato nel 1886, Guido Pompilj partecipa alla prima Conferenza internazionale per la Pace all’Aja nel 1899 in qualità di delegato giurista. Nel 1907, il giornale greco "La Verità”, riportando le foto della visita ufficiale di Re Vittorio Emanuele III ad Atene, pubblica anche quelle di Guido e Vittoria che accompagnarono i Reali d’Italia. Sempre nel 1907 Guido Pompilj partecipa alla seconda Conferenza internazionale per la Pace all’Aja, in qualità di sottosegretario agli Affari Esteri. Il 13 settembre 1908 prende parte alla commemorazione di fra’ Giovanni da Pian di Carpine, con il compito di dettare l’epigrafe dedicata all’eroico francescano inviato nel 1245 in Mongolia da papa Innocenzo IV. Poche ore dopo aver predisposto la cerimonia funebre dell’amata moglie Vittoria, Guido Pompilj si uccide con un colpo di rivoltella, lasciando scritto di essere sepolto insieme a Vittoria nel cimitero di Perugia. Il 13 ottobre 1912 i Comuni del Trasimeno e il Consorzio di bonifica posero sulla facciata del Municipio di Magione una lapide in bronzo in memoria dell’on. Guido Pompilj. La lapide "scompare" misteriosamente all’inizio degli anni ‘30.
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