Comune di Magione

INAUGURAZIONE PIAZZA FRA GIOVANNI DA PIAN DI CARPINE

Domenica 27 settembre dalle ore 18.00

Ingresso gratuito

Verranno inaugurati domenica 27 settembre i lavori di restauro di Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine a Magione.
Le suggestioni della compagnia teatrale ATMO con lo spettacolo "Le stagioni dell’amore” invaderanno la piazza di luci, colori e suoni.

Verrà inaugurata domenica 27 settembre, alle ore 18.00, la nuova piazza  Fra Giovanni da Pian di Carpine, antistante il Palazzo Municipale di Magione, i cui lavori hanno visto il suo totale rifacimento con un progetto che ripropone l'immagine della piazza come era alla fine dell’Ottocento, epoca a cui risale anche la costruzione del Palazzo Comunale.
Il programma dell’inaugurazione prevede, alle ore 18.00, il taglio del nastro alla presenza delle autorità politiche e civili con il concerto della Filarmonica di Agello a cui seguirà lo spettacolo a cura della compagnia teatrale ATMO "Le stagioni dell’amore. Il mito di Proserpina”.
La vicenda che ispira lo spettacolo, il rapimento della bellissima ninfa Proserpina, figlia prediletta della Dea Cerere, divinità che governava e proteggeva la Terra, compiuto da Plutone, Dio degli Inferi; è rappresentata da una stramba e coloratissima compagnia di guitti che irrompe nella scena sopra un carro mobile per narrare al pubblico il controverso amore. Il tema non è mai trattato in modo banale e scontato, ma con ironia sorretta da forte suggestione scenica e la spettacolarità di cui la compagnia è capace. La narrazione è incalzante, dal racconto alla scena. Gli attori irrompono su trampoli e a terra indossando strutture di fuoco e pirotecniche che creano un forte impatto visivo. Grandi pupi e costumi bellissimi, ispirati a Klimt, ne completano la suggestione scenica.

Vicende storiche della piazza:
Fin dal 1808, come riferisce il Giornale magionese di Giuseppe Fabretti, il governo locale aveva intenzione di pavimentare la piazza che, con il passare degli anni, diventa sempre più indispensabile per gli avallamenti e le buche provocate dalle piogge che rendono difficoltoso il transito.
I primi lavori di realizzazione della piazza sono strettamente legati alle vicende della costruzione del palazzo comunale i cui lavori si conclusero il 5 giugno del 1829, giorno della sua inaugurazione. Al centro della piazza antistante l’edificio pubblico, allora denominata Piazza del Mercato, sorgeva una piccola costruzione con un con un campanile a vela munito di finestra in cui erano collocate le campane. L’edificio, di proprietà della Chiesa della Madonna, ospitava la vecchia sede comunale: al piano terreno erano situate la posta e due misere botteghe, al piano superiore si trovavano invece due stanze, una adibita a pubblica scuola, l’altra a sala consiliare e segreteria. L’edificio fu demolito nel 1834 perché la sua posizione centrale nella piazza ostacolava l’intenso via vai delle carrozze.
Il 18 settembre 1836 viene deliberato il progetto di rifacimento della piazza in base al progetto Calindri con lavori che saranno caratterizzati da alterne vicende legate soprattutto al problema della pendenza della piazza. Una foto realizzata dai fratelli Alinari, commissionata dal deputato Guido Pompilj, ci mostra la piazza com’era 1896. La piazza venne rifatta durante il ventennio, successivamente, negli anni '60, fu ancora rimodificata con l'aggiunta delle aiuole.
Alla piazza come era alla fine dell’Ottocento si è ispirato l’architetto Giovanni Venturini in questo progetto di restauro che, eliminando il transito dei veicoli, restituisce questo spazio all’uso pubblico.