Riflessi di un’epoca: l’Italia scrive a Vittoria Aganoor

Il nucleo di lettere acquisito dal Comune di Magione, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, conservato presso la Biblioteca comunale "Vittoria Aganoor” di Magione, costituisce indubbiamente uno dei più  ricchi fondi documentari direttamente riconducibili alla figura della poetessa Vittoria Aganoor.

Si tratta di un corpus omogeneo quanto a tipologia archivistica, ma che per ampiezza cronologica e geografica arricchisce in maniera decisiva lo stato delle conoscenze sulla biografia della poetessa e sulla sua rete di relazioni. Costituito da 489 pezzi tra lettere, cartoline postali, biglietti da visita e fotografie, la quasi totalità delle missive del fondo è inserita nella busta originale completa di affrancatura. Questo carteggio è arricchito da una copia della raccolta di poesie Leggenda Eterna con dedica autografa di Vittoria alla suocera Giuseppina Becherucci, madre del deputato Guido Pompilj e destinataria tra l’altro di undici lettere della presente corrispondenza.

Risulta davvero notevole e di grande profitto la varietà dei 66 mittenti che, attraverso i loro scritti, rappresentano i riflessi di un’epoca che travalicano di gran lunga il fatto letterario, pur presente nei numerosi nomi di scrittori, editori, letterati annoverati tra i corrispondenti. Queste lettere sono sicuramente rappresentative di una società, quella della Belle Époque, lanciata verso una nuova fase di modernità e progresso.

La mostra sarà inaugurata alla Torre dei Lambardi di Magione Sabato 18 maggio alle ore 17.00 e rimarrà fino al 21 luglio 2019.