Il delitto Meredith raccontato da Alvaro e Luca Fiorucci in Reperto 36
Pubblicato da Morlacchi editore, ne ripercorre il travagliato iter giudiziario
Domenica 28 febbraio, ore 18, presso l’Officina Teatrale "La Piazzetta”, in piazza Mengoni a Magione, presentazione del libro Reperto 36 di Alvaro e Luca Fiorucci, pubblicato da Morlacchi editore. Un dialogo con il pubblico sul libro che racconta il travagliato iter giudiziario del caso Meredith. Oltre agli autori interverranno l’editor della Morlacchi editore Claudio Brancaleoni e il direttore di Tef Channel Marcello Migliosi.
«Questo non è il romanzo di un omicidio – spiegano gli autori - né un’inchiesta parallela volta a portare nuova luce sui fatti e sulla loro concatenazione. Reperto 36 è il racconto di un efferato delitto ricostruito attraverso le parole delle carte processuali e delle diverse, opposte, letture dei giudici che si sono alternati nei vari gradi di giudizio».
IL LIBRO
È un libro dalla struttura singolare ma che si legge come un romanzo, che si propone di raccontare al pubblico come e perché tanti diversi giudici, più di cinquanta in tutto, hanno ricostruito l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher avvenuto a Perugia nella notte tra l’1 e 2 novembre 2007. È noto: c’è una condanna definitiva, sedici anni per Rudi Guede (processo con rito abbreviato) e i proscioglimenti definitivo dei due coimputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito (processo con rito ordinario).
Il volume è un tentativo di entrare nella mente dei giudici attraverso una rilettura e una riproposizione di tutte le sentenze che hanno caratterizzato questo caso che è stato uno di quelli, che per la brutalità delle modalità omicidiarie e per le provenienze dei protagonisti, ha avuto uno fortissima esposizione mediatica internazionale. Esposizione mediatica che per un certo periodo ha avuto anche pesanti ripercussioni sull’immagine della città. L’intera vicenda non è raccontata seguendo la cronaca dei fatti. È raccontata con le parole scritte dei giudici che hanno condannato, assolto, condannato, assolto dibattendo dello stesso fatto. Una serie che è lo specchio dell’amministrazione della giustizia nel nostro paese.