Un inedito Raponi in "Aforismi e Rumorismi" al Museo della Pesca
Dopo averci fatto ripercorrere la sua carriera artistica con una densa
mostra personale alla Torre dei Lambardi in questa primavera, Il
poliedrico e vulcanico artista Umberto Raponi questa volta estrae dal
suo vastissimo archivio degli scritti in forma aforistica, contenuti in
delle raccolte risalenti agli anni '90. Con il suo sguardo sempre
ironico e ludico, Raponi racconta il mondo dell'arte e degli artisti,
bizzarre forme di vita fuori e dentro i palazzi della cultura; per poi
giocare con numeri e forme geometriche, in un calembour "burocratico"
alla ricerca degli universali. Ad accompagnare le letture, affidate alla
cura e alla voce della giovane poetessa Barbara Bracci, saranno
presentati degli inediti lavori di minimalismo sonoro dell'artista,
risalenti al "Laboratorio dei rumori molesti" degli anni '80, restaurati
e mixati dalla regia di Alessio Alberico. Folignate di nascita, perugino
di adozione, e da una decina d'anni residente sulle sponde del
Trasimeno, Raponi nasce illustratore e grafico, ma ben presto il suo
irrefrenabile estro "dadą" lo porta a sconfinare verso i molteplici
linguaggi del contemporaneo. Nella sua pluridecennale carriera ha
incontrato e collaborato, dagli anni '60 ad oggi, con i pił importanti
esponenti della scena artistica umbra ed internazionale. E sarą ancora
una volta il Museo della Pesca, che gią l'aveva accolto in passato, ad
ospitare la sua piacevole e proverbiale energia, sabato 18 ottobre alle
17.30, nella Sala della Barca.