Il Comune di Magione presenta le iniziative in programma per il 150° dell’Unità d’Italia

Giovedì 17 marzo avvio delle celebrazioni con accensione delle luci tricolori

Giovedì 17 marzo, alle 16 in piazza Carpine, cerimonia di inizio delle manifestazioni organizzate dal Comune di Magione per festeggiare il 150 esimo anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia.
Il programma della giornata prevede la visita guidata alle lapidi risorgimentali del centro storico e alla mostra "L’Italia s’è desta: dai moti del 1848 a Roma capitale” allestita per l’occasione con documenti e reperti dell’epoca conservati presso il locale archivio storico.
L’esibizione della Fanfara regionale dei Bersaglieri dell’Umbria, unica tra le 50 fanfare italiane in congedo ad avere la presenza nelle sue fila di cinque "gigogin”, sottolineerà il momento in cui si accenderanno le luci tricolori in piazza Carpine a cui farà seguito un brindisi offerto dalla cantina Terre del Carpine e dal Pub Franci.

Nell’occasione il sindaco, Massimo Alunni Proietti e l’assessore alla cultura, Giacomo Chiodini, presenteranno, nel dettaglio, il programma delle iniziative che, a partire dal 17 marzo si articoleranno in spettacoli teatrali, conferenze, concerti, fino al mese di novembre.
Da segnalare lo spettacolo teatrale "Processo a Cavour” di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo con l’ex magistrato Gherardo Colombo nei panni del pubblico ministero e Ruggero Cara che interpreta Cavour, in programma giovedì 24 marzo, ore 21, al teatro Mengoni; il recupero di monumenti edificati nel periodo unitario quali la Fonte di Caserino; il ricordo di personaggi legati al territorio magionese che ebbero un ruolo nelle complesse vicende che portarono all’Unità d’Italia quali: Filippo Gasperi, Francesco Ghelazzi, Giona Molicotti, Giuseppe Pompilj padre di Guido, ed il barone Giuseppe Danzetta sepolto nel cimitero di Monte del Lago.
Le iniziative vedono come unico sponsor la storica azienda di Magione Veracchi Mobili che, fondata nel 1861, compie quest’anno i 150 anni di attività.

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